Cara Viesse,
Lascia che ti faccia i complimenti per le tue parole che rivelano un' anima sensibile.
Scrivimi su sonotroppoinnamorato@yahoo.it che ti mando anche il mio numero di telefono che sono pure io un' anima parecchio sensibile.

Ma veniamo a noi.
Ti vedo perplessamente critica sulla teoria del lato oscuro... Ma come possiamo veramente capire noi stessi, entrare in contatto con le forze che ci trascinano, assecondarle o opporcisivivisivi, assimilarle o respingerle, se mai le abbiamo conosciute?

L' Amore, quello vero, non è solo stare bene, avere un' intimità intellettuale e fisica con l' altra persona, condividerne i pensieri, le gioie ed i dolori.

L' Amore è anche voglia di solitudine, di crearsi i propri spazi, di non farsi sfuggire treni che non passeranno più, voglia di conferme, di trattare male, di mettere tutto sotto sopra per ricominciare da capo.

Questo è il suo lato oscuro e, prima ne prendiamo confidenza, prima impariamo a conoscerlo ed ad essere felici convivendoci.

Gli occhi tristi lasciamoli a coloro che la Forza non la conoscono, nè per il lato buono nè per quello oscuro...

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