SonoTroppoInnamorato

oh, te l'ho detto che oggi sono innamorato?

martedì, settembre 12

qui è catapulko che parla



Legàmi o lègami?

Tra i fili che uniscono le persone e che molto spesso noi non vediamo o vediamo solo in parte o vediamo ma facciamo finta di non vedere, ci sta pure il filo dell'innamoramento. (E si perché questo blog ha un titolo, caro Marco, ed è su quello che noi si disquisisce!)
Come si possa toccare la corda dell'amore è una cosa che, ammettiamolo pure, in pochi riescono a comprendere... c'è gente che sa tante lingue, che conosce il marketing o la storia, ma spesso chi dice di sapere d'amore in realtà dice il falso.

Prendi i poeti... i più grandi poeti dell'amore in realtà hanno preso dei due di picche pazzeschi! Catullo a momenti mi si ammazza (excrucior... sembra il nome di una macchina da tortura medioevale), Leopardi era quello che era (povero, anche se in realtà pare che la figura del Leopardi-sfigato non sia tutta vera), Petrarca pure con la sua Laura chissà quante ne ha passate! Converrete con me che chiedere a loro consigli sull'amore è come andare a fare ripetizioni di matematica a casa di una velina.
Non parlo dei maghi poi, a cui io personalmente mai mi rivolsi (se qualcuno di voi però lo ha fatto può scrivermi in libertà e raccontarmi... sono molto curioso).

Questo in realtà è un argomento che non ha né forse mai avrà conclusione quindi termino quest'intervento un po' com'è iniziato (sta frase mi piace proprio):


"È molto difficile capire che ognuno di noi è un essere umano connesso agli altri esseri umani, che dobbiamo immaginarci come figure dotate di moltissimi fili e legami che vanno in ogni direzione; per molti è difficile accettare questa realtà, ecco perché viviamo tante tensioni, depressioni, stress."
Ryszard Kapuscinski
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